“Campo d’Oglio” in rete/2

Giù le mani dalle scuole

Cinque milioni di euro d’investimenti (due immediati). L’istruzione è la finalità che, tradotta in edilizia scolastica, coniuga aumento del patrimonio dell’Istituto e risposta ai bisogni della città. L’agricoltura non è una finalità e non finanzia alcuna attività sociale, anzi ha impoverito negli ultimi decenni gran parte del patrimonio. Tutte le Fondazioni sono in grave difficoltà per la riduzione di fondi e contributi statali. Alcune si lasciano morire, altre cercano di rendersi autonome ed efficaci per dare continuità ai propri interventi. Chiari ha la fortuna di avere Fondazioni che hanno scelto di rialzarsi e mettersi nelle condizioni di fare del bene.

Non è bello che un Golf ambientale, ecologico e sostenibile (già di per sé valido!) procuri fondi alla Fondazione? Non è bello che la Fondazione possa usarli per le scuole nuove dei bambini? Diteci: scuola primaria, secondaria o dell’infanzia? A sud, a nord, a est o a ovest? Subito o tra qualche anno? Con questa o con la prossima amministrazione? Edilizia scolastica o altro conforme allo Statuto? Il Consiglio Comunale non troverà in noi alcuna chiusura.

Mai parlato del Turla (il logo del “Giù le mani dal Turla” non dà ragione della disponibilità offerta dalla Fondazione), mai accennato ai plessi esistenti. Si sta solo cercando di offrire a chi amministra o amministrerà la città un tesoretto su cui contare quando si deciderà di mettere mano alle scuole. Non si può dire che la Fondazione è di tutti e poi sostenere che i soldi per le scuole devono essere solo comunali… Una cosa è certa: il nostro aiuto per le scuole (o altro) e per la Fondazione di domani, passa dal “Campo d’Oglio” di oggi.

Continua…