L’incontro sul progetto Scuole – Golf di venerdì 28 settembre ha evidenziato quanto di buono emerso ed approfondito dopo la prima Conferenza dei Servizi, e cioè che l’aspetto ambientale ed urbanistico pare non ostacolino l’iter del progetto. Le obiezioni sull’aspetto economico non ci sorprendono: anche del Fotovoltaico qualcuno diceva che non avrebbe reso… Nello specifico si sta considerando con serenità ogni ipotesi e possibilità, compresa quella di attendere il tempo necessario, una volta ottenuta l’autorizzazione e il finanziamento, per completare il Golf.
Vista la serietà e bontà del progetto, gli interventi in sala hanno preferito insistere su altre questioni che meriterebbero tra l’altro di essere approfondite.
- Può la carità coniugarsi col reddito?
- Può una Fondazione di ispirazione caritativa utilizzare come mezzi il golf e il fotovoltaico per essere fedele allo Statuto?
- Deve una Fondazione arrivare dove l’Amministrazione non arriva?
Secondo questo CdA sì. E aggiungiamo due domande altrettanto impegnative a partire dal letargo della Fondazione in questi ultimi cinquant’anni.
- Se questi progetti fossero non solo utili, ma necessari per tenerla in vita?
- Se solo attraverso questi progetti potesse tornare ad essere realmente “caritativa”?
Il risultato della ricerca archivistica sulla storia passata e recente dell’Istituto ci aiuterà probabilmente a trovare qualche risposta.
La mancanza di informazione (errore o necessità, sarà la storia a dirlo…) che fin d’ora ci è stata rimproverata non è più un alibi. Appoggiare o contrastare questo progetto (nel modo e nei contenuti) è motivo di enorme responsabilità amministrativa, politica, civile.
Ci sono giovani e famiglie, soprattutto in questo momento di difficoltà, che non possono più aspettare. Le risorse (alcune decine di migliaia di euro) che dedichiamo ogni anno al Centro di Aggregazione Giovanile per bambini e ragazzi sono tutto ciò che possiamo al momento, ma non basta.
Ecco perché il Golf.
Ecco perché ora più che mai ci permettiamo di chiedere, senza pretendere, la fiducia della Città di Chiari.